Mafia Franchise

Ricostruire la famigerata missione della gara di Mafia: Definitive Edition

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Il famigerato livello di difficoltà della missione Sportività del Mafia originale ha dato diversi problemi agli sviluppatori di Hangar 13 che hanno realizzato il remake.

L'agonia di perdere sul traguardo una gara combattuta è una sensazione familiare per chi ha giocato al primo Mafia, uscito nel 2002. La missione originale Sportività, in cui Tommy deve vincere un Gran Premio, era particolarmente difficile. Durante lo sviluppo di Mafia: Definitive Edition, remake completo dell'originale, il team di Hangar 13 sapeva che tale missione sarebbe stata più controversa di qualsiasi altra.

"La prima cosa che molti giocatori ci hanno chiesto quando abbiamo annunciato Mafia: Definitive Edition è stata se avessimo sistemato la gara", ricorda Alex Cox, direttore gioco di Hangar 13. "La missione aveva una certa fama, sapevamo che sarebbe stata particolarmente discussa." Come per il resto del remake del 2020, la nuova missione Sportività doveva restare fedele al gioco originale, ma vincere la gara doveva essere nelle possibilità dei giocatori più interessati a far proseguire la storia del protagonista Tommy Angelo piuttosto che a dimostrare la propria abilità al volante.

RACE MISSION

"I giocatori coinvolti nei test hanno chiesto il ritorno della difficoltà estrema. Per loro, vincere la gara era un'esperienza particolare e nostalgica." spiega Cox. "I nuovi giocatori, tuttavia, la vedevano in modo diametralmente opposto. Per loro, che non avevano quei ricordi del gioco originale, l'idea di una missione che necessitasse di molti tentativi e di abilità particolari non era attraente. Alla fine, credo che abbiamo trovato la soluzione migliore: gli appassionati possono sfruttare la difficoltà Classica, che si avvicina al gioco che ricordano, mentre i nuovi giocatori possono godersi il Gran Premio degli anni Trenta ai normali livelli di difficoltà."

"Non volevamo che la gara fosse un ostacolo insormontabile per i nuovi giocatori, così abbiamo calibrato la missione in modo da poterla completare ai livelli di difficoltà più bassi anche al primo tentativo", spiega Ondřej Vévoda, capo progettista di Hangar 13. Alcune delle modifiche più evidenti riguardano la manovrabilità dell'auto, che ora si comporta più come gli altri veicoli e tende di meno a ribaltarsi, cosa che nel gioco del 2002 equivaleva al game over. "Abbiamo creato anche un sistema che mantiene gli avversari gestiti dall'IA abbastanza vicini per fornire una sfida valida", prosegue Vévoda. "È importante, soprattutto ai livelli di difficoltà inferiori, che i giocatori possano recuperare facilmente da una collisione o da uno slittamento che li porta fuori pista. Questo sistema ci permette di dare loro un piccolo vantaggio in quelle situazioni, aiutandoli a tornare in gara. A livello di difficoltà Classica, invece, le cose cambiano. In quel caso, l'idea è che i giocatori debbano disputare una gara perfetta, seguire le traiettorie giuste e vincere da sfavoriti."

FAIR PLAY

Avete problemi a vincere la gara di Sportività a difficoltà Classica? Durante il prossimo tentativo provate a seguire questi consigli:

  • Fate molta pratica sul tracciato e osservate attentamente gli avversari, che tendono a seguire la traiettoria ideale.
  • Frenate prima delle curve. Rallentare è sempre meglio che andare in testacoda. Individuate i punti di frenata ideali tramite i segni lasciati dalle gomme.
  • Quando state per perdere il controllo, lasciate andare l'acceleratore e correggete la traiettoria. Provando a insistere potreste finire in testacoda e perdere più tempo.
  • Avvantaggiatevi tagliando le curve sugli spazi erbosi, che non alterano troppo la manovrabilità del veicolo. Se le condizioni lo permettono, giocate pure sporco e date qualche colpetto alle auto degli avversari.

Alcune delle modifiche apportate alla missione Sportività sono evidenti a prescindere dal livello di difficoltà a cui la si affronta. Ad esempio, le curve e le inclinazioni del tracciato, che replica l'originale quasi appieno, sono state modificate per facilitare leggermente la guida. La sequenza di guida che precede la gara è stata aggiornata per permettere ai giocatori di familiarizzare meglio con i comandi prima di prendere posto sulla griglia di partenza. "L'originale dissuadeva dal percorrere questa sezione ad alta velocità, perché l'auto poteva subire dei danni", commenta Cox. "Abbiamo rimosso quel limite e ora i giocatori possono sfrecciare per la città a tutto gas e familiarizzare meglio con i controlli del veicolo."

RACE MISSION

In linea con gli altri miglioramenti apportati da Mafia: Definitive Edition, sono state modificate anche alcune sequenze narrative di Sportività. "Penso che siamo riusciti a portare la famiglia Salieri sul tracciato e a collegare meglio la parentesi di Tommy come pilota alla storia", spiega Cox. Adoro il modo in cui Haden [Blackman, presidente e direttore commerciale di Hangar 13] ha reinterpretato la corsa come una scaramuccia a cuor leggero tra Salieri e Morello nei giorni che precedono la loro guerra. L'idea che i due boss siano rivali e che sostengano piloti diversi nella gara, con la loro reputazione nella comunità italiana in palio, rende più plausibile l'intera vicenda. La gara non è una questione criminale di vita o di morte, ma solo un altro bisticcio nel conflitto sempre più aspro tra le due famiglie." La versione moderna della missione Sportività termina anche meno bruscamente e concede la possibilità di godersi la vittoria in una festa post-gara che Hangar 13 ha sfruttato per sviluppare ulteriormente i rapporti con Paulie, il miglior amico di Tommy, e l'interesse romantico Sarah.

Ora che Mafia: Definitive Edition è disponibile, Cox, Vévoda e il resto del team di Hangar 13 hanno seguito con interesse i giocatori alle prese con la nuova missione Sportività. "Abbiamo seguito alcuni epici tentativi di completare la gara a difficoltà Classica fin dall'uscita del gioco, tra giocatori disperati che hanno chiesto aiuto, scatti di rabbia per una sconfitta maturata all'ultimo secondo e scene di giubilo dopo aver tagliato il traguardo in prima posizione", racconta Cox. "Quella sensazione di superare un ostacolo apparentemente insormontabile è rara nei titoli moderni, ma sembra un tributo adatto a un gioco di un'altra era."